La notizia: a giorni ripartirà la produzione nello storico stabilimento di Verona. Sono terminate da pochi giorni le operazioni di cessione e lo stabilimento riparte per la produzione dello storico “pandoro” che Melegatti aveva inventato 124 anni fa. Per ora si riparte con 35 lavoratori ma sono previste nuove assunzioni nei prossimi mesi.
Fonte: la stampa dei giorni scorsi
proposta da: la redazione
commento: «Ci abbiamo sempre creduto», dicono i dipendenti di fronte ai cancelli. Nuova vita per lo stabilimento Melegatti che dopo oltre un anno di fermo riapre oggi sotto la proprietà della famiglia Spezzapria. I lavoratori impiegati sono 35 , a tempo indeterminato, e sono previste assunzioni, ha detto l’azienda. L’azienda dello storico marchio del pandoro (124 anni di storia) e del panettone riparte in tempo per le feste natalizie (anche se visti i tempi ristretti la produzione potrà essere in esternalizzata in via eccezionale per quest’anno) con nome Melegatti 1894 spa (prima si chiamava Sominor), rilevata per un valore di 13,5 milioni dall’imprenditore vicentino Roberto Spezzapria. Tutto verrà fatto con il know-how della vecchia Melegatti. Lievito madre compreso. Nel corso dell’ultimo, travagliato, anno, il lievito madre è stato guardato a vista da due dipendenti, Matteo Peraro e Davide Stupazzoni, in forza alla Melegatti, rispettivamente, dal 2004 e dal 1995. «Il lievito va “nutrito” ogni giorno, altrimenti c’è il rischio che muoia. E stiamo parlando di qualcosa di unico, che ha almeno 124 anni di storia, perché verosimilmente esisteva da prima che venisse fondata la ditta, utilizzato nella prima pasticceria di Domenico Melegatti».
Speriamo che,come per questo marchio,la rinascita possa avvenire anche per tante altre aziende in difficoltà,soprattutto laddove le proprietà ,spesso multinazionali,scelgono di delocalizzare produzioni comunque redditizie per aumentare i profitti.
per saperne di più: http://www.today.it/economia/melegatti-ultime-notizie-assunzioni.html