Tartaruga di mare depone le uova tra sdraio ed ombrelloni

Dove: Isola d’Elba                             caretta.jpg

Quando: Giugno 2017

Segnalata da: Alberto

Fonte: Il Tirreno, Legambiente

La notizia: E’ successo tra il 19 ed il 20 giugno, sulla spiaggia di Marina di Campo, nell’Elba. Una grossa tartaruga della specie Caretta caretta ha deposto le proprie uova sulla spiaggia di uno stabilimento balneare, il cui titolare si è adoperato per assicurare la protezione del nido e del suo prezioso contenuto, sventando anche un atto di vandalismo. Ora il nido è sorvegliato giorno e notte dai volontari di Legambiente e presto sarà vigilato da una videocamera fino al giorno della schiusa.

Commento: Sarebbe stata davvero una brutta notizia se il guardiano ed il titolare dello stabilimento balneare non avessero avuto la sensibilità e la prontezza necessarie per fermare i vandali che, nella notte del 22 giugno, stavano per distruggere il nido della tartaruga (il fatto che in tutta Italia siano in attività questo genere di imbecilli è una brutta cosa, ma purtroppo non fa notizia…). E’ invece una notizia molto buona quella che anche molti giovani volontari spendano il loro tempo per dedicarsi alla vigilanza di queste uova ed insieme a loro le Autorità locali ed il Parco che si attrezzano per preservarle durante l’incubazione. Questo singolare evento, d’altra parte, potrebbe essere una notizia non buona, se dovessimo pensare che i nostri litorali sono talmente invasi dagli stabilimenti balneari da obbligare le tartarughe a intrufolarsi tra sdraio ed ombrelloni per deporre le proprie uova nella sabbia. Invece sono ancora numerosi i lidi naturali dove questi animali nidificano nel nostro Paese. Sono 58, infatti, i siti censiti da Legambiente dove nel 2016 hanno deposto le uova le Caretta caretta,registrando un forte incremento di presenze rispetto al passato. In tutti questi luoghi sono allestiti campi di volontari che vigilano i nidi. Quello dell’Isola d’Elba, peraltro, è il sito di nidificazione più settentrionale del Mediterraneo, a testimonianza di un’espansione in atto dell’areale di riproduzione delle tartarughe. A Manfredonia è anche attivo un centro di recupero per tartarughe ferite o bisognose d’aiuto gestito da Legambiente (https://www.youtube.com/watch?v=RUN4097Twqo).

caretta2

 

 

Link:

http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2017/06/25/news/uova-di-tartaruga-sorvegliate-anche-di-notte-1.15535583

https://www.tgtourism.tv/2017/05/mari-italiani-e-boom-di-carette-carette-35104/

 

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