Sono quasi 3 anni da quando abbiamo iniziato questo “blog” delle nostre buone notizie.
Ci siamo chiesti se la motivazione che ci ha spinto a iniziare questa attività abbia ancora un senso.
Il mondo è cambiato: l’avvento dei “populisti” al potere ,leadership preoccupanti come quella degli Stati Uniti e da poco del Brasile, perdita di speranza nell’Europa, crescita di consenso di sovranisti, euroscettici e nazionalisti, un linguaggio dei rapporti politici sempre più barbaro e ignorante, la gente che sembra diventata preda dei luoghi comuni e dei preconcetti più stupidi, la perdita di memoria del passato, una crisi economica che non finisce mai, guerre che non finiscono mai, le parti del mondo che non si parlano e alzano barriere, lo sbandamento del clima, l’Africa e il rischio di migrazioni bibliche, internet che anziché aumentare la cultura rischia di intrappolare negli interessi di lobbies che orientano le masse sui loro profitti… L’elenco è interminabile: c’è ancora spazio per cercare qualche luce in “buone notizie” che non siano solo dei gesti, pur sempre splendidi, ma spesso solo individuali e che non incidono sui grandi temi e sulle politiche?
Noi vorremmo riuscire a tenere acceso il lume della speranza anche se ci accontentiamo di poco, ma vorremmo pur vedere piccoli progressivi passi in avanti, non la demolizione sistematica delle cose che ci avevano dato speranza.
Alla soglia del 2019,In questo contesto, ci siamo detti che forse, oltre alle “buone notizie” occorre aggiungere “altro”.
Ovvero, pur sempre cercando di proporre buone notizie, vorremmo aprire la discussione su temi più spinosi, magari che possono creare divisioni, sempre però cercandovi un qualche elemento positivo e di speranza, anche se in contesti che sembrano negativi.
Non ci interessa lo scontro: crediamo nella fatica degli “uomini di buona volontà” anche se magari partono da opinioni diverse, ma sono sempre interessati ad ascoltare come la pensano gli altri, a mettere in dubbio le proprie certezze e a costruire soluzioni condivise anche se faticosamente, sempre credendo negli uomini (tutti gli uomini).
Abbiamo quindi modificato leggermente la veste del nostro blog:
- Facendo alcune modifiche grafiche
- Aumentando i tag : creando dei nostri editoriali (che vorremmo pubblicare periodicamente sugli argomenti più spinosi),o evidenziando le notizie anche come argomenti di dibattito (su cui vorremmo stimolare una maggior discussione),o introducendo argomenti di difesa di buone notizie pubblicate che oggi sono messe a rischio (vedi Riace, vedi la attività della cooperativa la Paranza a Napoli, la delibera della Regione Lombardia che punisce i comuni che organizzano lavori socialmente utili per i migranti, la mancata manutenzione della Cattedrale vegetale di Lodi…) o anche proposte di attività concrete su cui vorremmo lavorare
- Continueremo a pubblicare tutte le buone notizie che scoveremo, ma anche stimoli ove il “buono” può essere oggetto di discussione: cercheremo quindi di introdurre sempre più spesso nel nostro commento alle notizie degli elementi di contraddizione e di dibattito
Pubblicheremo sempre le notizie anche su facebook e cercheremo di creare un gruppo sui social ove chi vuole si potrà iscrivere e si potranno fare i commenti in forma più snella.
Ci proponiamo con questo di stimolare il dibattito sulla situazione attuale e sui tanti argomenti che abbiamo toccato e toccheremo.
Commentate le nostre notizie, apriamo la discussione sui tanti temi e sulle speranze che abbiamo…
Buon 2019
La redazione