Dove: Bruxelles
Data: 27 aprile 2018
Segnalata da: Alberto e Mariagrazia
Fonte: la Repubblica, il Sole 24 Ore, il Fatto Alimentare
La notizia: Gli Stati membri dell’Unione europea hanno votato a favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in tutto il territorio dell’Ue. Con il voto favorevole del Comitato permanente dell’Ue su piante, animali, cibi e mangimi (Paff) è stata approvata la proposta della Commissione europea di proibirne ogni uso esterno. Ora il regolamento che vieta i tre neonicotinoidi sarà adottato formalmente nell’arco delle prossime settimane ed entrerà in vigore entro la fine dell’anno.
Commento: Da anni gli apicoltori di tutta Europa denunciavano un’allarmante mortalità negli alveari ed un calo significativo della produzione di miele che nel 1917, anche causa delle anomale condizioni climatiche, si è quasi dimezzata. Già nel 2013 erano state adottate delle parziali restrizioni nell’uso di tre insetticidi prodotti dalle ditte Bayern e Syngenta, appartenenti alla categoria dei neonicotinoidi, utilizzati ampiamente in agricoltura soprattutto per il trattamento delle sementi e considerati responsabili della moria delle api. Il 28 febbraio scorso l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) aveva concluso che “la maggior parte dei modi in cui i pesticidi neonicotinoidi vengono usati rappresenta un rischio per le api selvatiche e quelle mellifere” e la Commissione aveva chiesto agli Stati europei di bandirne totalmente l’uso. Ora il divieto è stato esteso ad ogni uso all’aperto di questi insetticidi, anche grazie ad una campagna di sensibilizzazione delle associazioni ambientaliste che ha portato alla raccolta di quasi 500.000 firme a sostegno di una petizione alla Ue per l’introduzione del divieto, a tutela della produzione di miele e dell’indispensabile opera di impollinazione con cui gli insetti pronubi assicurano la riproduzione delle piante da frutto.
Per approfondimenti link a:
http://www.ilfattoalimentare.it/api-divieto-neonicotinoidi-dannosi.html