l’informazione: Logiche di sviluppo sostenibile muovono inaspettatamente le scelte di alcune piccole realtà rurali del Senegal, dove giovani allevatori e donne intraprendenti progettano la realizzazione di interventi di sostegno al reddito e di organizzazione eco-sostenibile delle proprie comunità, prevedendo, tra l’altro, semplici forme di ospitalità ai turisti e micro-azioni spontanee per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dal villaggio.
dove: a Guelak e Sokone (SENEGAL)
notizia del: 14 gennaio 2017
segnalata da: Alberto
commento: E’ decisamente inconsueta l’immagine di un cestino per la raccolta dei rifiuti (seppure riciclato da un bidone per l’olio) lungo una stradina all’interno di un villaggio africano; così come è sorprendere l’immagine di un carretto, trainato da un asinello, che ogni mattina si accosta alle abitazioni di un altro villaggio africano, per raccogliere in modo differenziato i rifiuti organici e quelli di plastica che verranno trattati per la produzione locale di compost ed il riciclaggio delle materie plastiche. Eppure sono immagini che ogni visitatore dei villaggi senegalesi di Guelack e Sokone può scorgere in occasione del soggiorno che le vivaci e intraprendenti comunità locali organizzano da anni, fornendo ai turisti non solo l’alloggio presso le rispettive abitazioni, ma anche l’opportunità di scoprire le molte iniziative che qui vengono realizzate per creare nuove opportunità di lavoro ai giovani, sottraendoli al triste ed incerto destino dell’emigrazione.In questo contesto l’aspetto relativo al rispetto per l’ambiente è emblematico di una crescita culturale che sta alla base dei progetti di sviluppo di queste piccole comunità, per le quali il concetto di sostenibilità non ha un significato astratto, ma è l’ispirazione costante di un modello di crescita economica e sociale di cui la popolazione locale è il soggetto ideatore ed attuatore.
links a:
http://frontierenews.it/2011/07/a-sokone-un-senegal-rurale-al-di-la-degli-stereotipi/