proposta da: Grazia
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la notizia: CITTÀ DEL VATICANO Papa Francesco ha nominato una religiosa, suor Nathalie Becquart, come sottosegretario del Sinodo dei vescovi: sarà la prima donna che potrà votare all’assemblea del Sinodo perché il sottosegretario in quanto tale ha diritto di voto. È un passaggio molto importante, la prima breccia di un muro che ha cominciato a vacillare nelle ultime assemblee.

Il Sinodo dei vescovi è stato istituito da Paolo VI nel 1965. Da allora nelle assemblee votano soltanto i vescovi, cioè solo gli uomini. Le donne, religiose o laiche, possono essere «uditrici» o collaboratrici a vario titolo, possono intervenire nell’assemblea, ma al momento del voto non hanno voce in capitolo. La questione resta aperta ma intanto Francesco ha compiuto un passo importante. Per la prima volta ha nominato due sottosegretari del Sinodo: il frate agostiniano Luis Marín de San Martín e, appunto, suor Nathalie Becquart, 52 anni, già direttrice del Servizio Nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza dei Vescovi di Francia e scelta l’anno scorso tra le quattro donne «consultori» della Segreteria generale del Sinodo. Suor Nathalie ha un curriculum notevole: si è diplomata all’École des hautes études commerciales , ha studiato filosofia e teologia al Centre Sèvres – Facultés jésuites e sociologia all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e si è specializzata in Ecclesiologia con ricerca sulla sinodalità negli Stati Uniti, al Boston College School of Theology and Ministry .
Forse un timido ma sicuramente primo passo
Per approfondimenti vedi: