Dove: Italia
maggio 2018
Segnalata da: Alberto
Fonte: la Repubblica
La notizia: È italiana, si muove con il pensiero, ha una presa perfetta ed è anche economica: è Hannes, la nuova mano bionica presentata dall’Inail e dall’Istituto italiano di tecnologia (IIT), e sviluppata dalla Rehab Technologies Lab, che permetterà ai pazienti amputati di ritrovare il 90% della funzionalità perduta.
Commento: deve il suo nome al professor Hannes Schmidlt, pioniere della proteica mioelettrica, cui questo nuovo prodotto della tecnologia made in Italy è stato dedicato. Si tratta di una mano artificiale derivata da un prototipo destinato a un robot, opportunamente modificato e semplificato per adattarsi all’arto dell’amputato, cui potrà essere applicata senza intervento chirurgico. Gli adattamenti apportati hanno comportato una riduzione delle componenti di cui era costituita la mano del robot, con un conseguente alleggerimento della protesi ed una riduzione dei costi, grazie alla quale avrà un prezzo meno caro del 30% rispetto ai prodotti concorrenti sul mercato. Il sistema di controllo di Hannes sfrutta gli impulsi elettrici che provengono dalla contrazione dei muscoli della parte residua dell’arto. Questa tecnologia fa sì che i pazienti possano comandare la mano semplicemente pensando ai movimenti naturali e senza la necessità di alcun trattamento chirurgico invasivo. I movimenti della mano artificiale sono stati studiati per essere molto simili a quelli naturali e consentono una presa che consente di spostare oggetti di 15 kg di peso.
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