la notizia: è stato raggiunto l’obiettivo delle 50.000 firme raccolte con la campagna “ero straniero-l’umanità che fa bene”, necessarie per far arrivare in Parlamento la legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi-Fini
dove: Italia
segnalata da: Gianni
fonte: stampa nazionale e promotori
commento: la campagna era stata lanciata con il corteo del 20 maggio scorso. L’obiettivo è quello di superare la legge Bossi-Fini che di fatto obbliga alla clandestinita chiunque voglia cercare un lavoro in Italia. Oggi, mancando altre strade -a parte il ricongiungimento familiare- tutti quelli che vorrebbero trovare lavoro in Italia tentano la strada della richiesta d’asilo. Ma ovviamente, circa il 60 % delle richieste viene respinto e, ad oggi, succede quindi che circa 100.000 persone all’anno diventano “clandestini”, destinati a lavoro nero, sfruttamento ed emarginazione sociale. Per non parlare delle rotte di morte che queste persone sono obbligate a percorrere per tentare questa sorte.
Sostenitori dell’iniziativa sono stati i Radicali con Emma Bonino,la Casa della Carità,le ACLI, l’ARCI e tanti altri. Milano ha detto sì subito con Pisapia, Sala, Gori e altri 60 primi cittadini e da sola ha raccolto un terzo delle firme. La proposta di legge chiede meccanismi di ingresso per lavoro, a partire da un permesso di soggiorno temporaneo per ricerca di lavoro e dalla reintroduzione del sistema dello “sponsor”. Adesso parte la battaglia culturale per sostenere il percorso della legge. Quantomeno il Parlamento sarà obbligato ad affrontare il tema: la proposta di legge inizierà il suo iter, che sarà lento, ma dovrà arrivare a un dibattito e a una nuova legge.