La “Fabbrica Lenta” di Vicenza che ribalta il concetto di produttività

l’informazione:   La Bonotto spa produce tessuti per le più grandi case di moda, da Chanel a Dior. Nel 2007 Bonotto ha rivoluzionato la sua azienda, installando solo macchinari meccanici degli anni Cinquanta e chiedendo a ogni operaio di dedicarsi a un solo telaio. Così in fabbrica sono tornati dei veri artigiani. E’ stata definita “la fabbrica lenta”.                                              images

dove:   a Molvena (Vicenza)

notizia proposta da: Elvira   

commento:  La Fabbrica lenta rappresenta il manifesto contro la standardizzazione industriale e la produzione in serie a basso costo. In Bonotto, tutti i processi sono affidati a macchinari meccanici, non elettronici, privi di automatismi. Vecchi telai scartati e in disuso, appunto perché “lenti”. Si ritorna, dunque, al lusso dell’artigianalità, al lavoro delle mani e del savoir faire, che esprime al meglio l’heritage italiano intrinseco della campagna veneta, luogo di forte densità creativa e progettuale. La qualità di un tessuto torna ad essere sinonimo del tempo che si impiega per produrlo. La fabbrica non è più un luogo geografico di muri prefabbricati, ma rappresenta un territorio con le sue storie e memorie. Una visione moderna del lavoro e dell’impresa, unita ad antiche tecnologie e ad una sempre innovativa progettazione creativa. Tessuti, come quelli di un tempo, duraturi, che nascono da un rapporto uomo-macchina diverso e più naturale. Tessuti interiormente ed esteriormente ricchi e preziosi. Il rimando all’arte è costante e, in Bonotto, talmente forte da stravolgere i canoni convenzionali di organizzazione e processo produttivo.  Lo scorso anno nell’azienda è entrato il gruppo Ermenegildo Zegna (un colosso italiano del settore con un fatturato da 1,26 miliardi) con l’acquisto del 60 % del capitale.  Sembra che l’operazione sia stata siglata per dar maggior forza all’azienda,valorizzandone le potenzialità e mantenendo nella stessa la direzione creativa. Affianca la fabbrica la “fondazione Bonotto”, nata per promuovere la collezione e l’enorme mole di opere artistiche correlate e per  promuovere e sviluppare a livello internazionale un nuovo ragionamento tra arte, impresa e cultura contemporanea, i tre assi portanti su cui si è sviluppata la vita, l’attività e il successo di Luigi Bonotto, suo artefice e sostenitore.      Siamo di fronte a un esempio positivo di quello che potrebbe essere la potenzialità italiana di abbinare impresa,tradizione e arte.                    download

link a:  http://www.bonotto.biz/

http://www.fondazionebonotto.org/it

http://www.repubblica.it/economia/2013/10/05/news/bonotto_premio_masi_fabbrica_lenta-67930616/

http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/economia/zegna-compra-la-fabbrica-lenta-di-bonotto-1.5179372

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